Nr. 94697440
![Ovidio - [Post-Incunable] Metamorphoseos - 1523](https://assets.catawiki.nl/assets/2025/4/14/5/9/a/59a5e8b9-2e13-455b-9d93-6cf5e51eeacc.jpg)
Ovidio - [Post-Incunable] Metamorphoseos - 1523
Nr. 94697440
![Ovidio - [Post-Incunable] Metamorphoseos - 1523](https://assets.catawiki.nl/assets/2025/4/14/5/9/a/59a5e8b9-2e13-455b-9d93-6cf5e51eeacc.jpg)
Ovidio - [Post-Incunable] Metamorphoseos - 1523
POST-INCUNABLE - METAMORFOSI : L'OPUS MAGNUS DI OVIDIO
Le metamorfosi (Metamorphosĕon libri XV) è un poema epico-mitologico di Publio Ovidio Nasone (43 a.C. - 17 d.C.). E' considerata una delle opere più significative della letteratura universale. L'autore narra, attraverso la sequenza di circa 250 trasformazioni da uomo a pianta o ad animale o a statua o ad altra diversa forma inanimata, una storia del cosmo, dal caos originario fino all'apoteosi di Cesare e alla glorificazione di Augusto. Attraverso quest'opera, ultimata poco prima dell'esilio dell'8 d.C., Ovidio ha reso celebri e trasmesso ai posteri numerosissime storie e racconti mitologici della classicità greca e romana.
Rif. BP16 106074. - Moreau III:1877. - Renouard (Colines) 142. – Schreiber- BMC VII 937; BSB-Ink O-133; GW M28889
UNA COPIA DEL 1527 IN VENDITA ONLINE A USD 2,000
CONDITION REPORT
Legatura successiva in piena pergamena con titoli manoscritti al dorso, tagli rossi. Marca xilografica al frontespizio, testo in corsivo e romano. Piccoli restauri al margine esterno e all'angolo inferiore del frontespizio, con note di possesso manoscritte e cancellate. Restauri marginali ad alcune carte, altre trascurabili tracce del tempo. Esemplare postillato. Carte [40], 208.
FULL TITLES & AUTHORS
Metamorphoseos libri XV nunc primum in lucem dati Castigatissimi
Florentia: haeredes Philippi Iuntae, 1522
Ovidius Naso Publius
CONTENTS
Le metamorfosi (Metamorphosĕon libri XV) è un poema epico-mitologico di Publio Ovidio Nasone (43 a.C. - 17 d.C.). E' considerata una delle opere più significative della letteratura universale. L'autore narra, attraverso la sequenza di circa 250 trasformazioni da uomo a pianta o ad animale o a statua o ad altra diversa forma inanimata, una storia del cosmo, dal caos originario fino all'apoteosi di Cesare e alla glorificazione di Augusto. Attraverso quest'opera, ultimata poco prima dell'esilio dell'8 d.C., Ovidio ha reso celebri e trasmesso ai posteri numerosissime storie e racconti mitologici della classicità greca e romana.
Nonostante la grande popolarità che le Metamorfosi ebbero sin da quando vennero composte - intorno quindi all'anno dell'esilio (8 d.C.) - nessun manoscritto ci è pervenuto di quell'epoca. D'altronde il poema venne bollato come "opera pericolosamente pagana" e probabilmente molti manoscritti vennero distrutti o andarono persi soprattutto durante il periodo della cristianizzazione dell'Impero.
Esistono dei frammenti risalenti al IX e al X secolo; ma i primi veri manoscritti che siamo in grado di utilizzare per la ricostruzione testuale, sono databili intorno all'XI secolo. Vi sono due editiones principes: quella bolognese del 1471 e quella romana del 1471-72.
Publio Ovidio Nasone, noto semplicemente come Ovidio (in latino Publius Ovidius Naso, pronuncia classica o restituta: [ˈpuːblɪ.ʊs ɔˈwɪdɪ.ʊs ˈnaːsoː]; Sulmona, 20 marzo 43 a.C. – Tomi, 17 o 18 d.C.), è stato un poeta romano, tra i principali esponenti della letteratura latina e della poesia elegiaca.
Fu autore di molte opere, tradizionalmente situabili in tre fasi, la prima delle quali tra il 23 a.C. e il 2 d.C., rappresentata dalle opere elegiache di argomento amoroso e comprende gli Amores, le Heroides (Epistulae heroidum) e il ciclo delle elegie a carattere erotico-didascalico. Le opere della seconda fase, tra il 2 d.C. e l'8 d.C., sono Metamorfosi (Metamorphōses o Metamorphosěon libri) e i Fasti, di intonazione religiosa, mitologica e politica. Nella terza e ultima fase della produzione ovidiana, compresa tra l'8 d.C. e la morte (17 o 18 d.C.), si includono le elegie dell'invettiva e del rimpianto: Tristi (Tristezze), Epistulae ex Ponto (Lettere dal Ponto), Ibis.
Ovidio fu autore anche di altre opere, andate oggi perdute, tra cui una Gigantomachia e una tragedia, la Medea. La fama di Ovidio fu grande in vita quanto nelle epoche successive alla sua morte: ne riprendono i temi o ne imitano lo stile, tra gli altri, Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Ludovico Ariosto, William Shakespeare, Giambattista Marino e Gabriele D'Annunzio. Inoltre, innumerevoli sono gli spunti che le Metamorfosi hanno fornito a pittori e scultori italiani ed europei.
Du vil kanskje også like
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Dette objektet ble vist i
Hvordan kjøpe på Catawiki
1. Oppdag noe spesielt
2. Legg inn det høyeste budet
3. Å gjøre en sikker betaling